Cosa vedere a Dorgali
Tra le montagne e il mare e al centro... l'Hotel Ispinigoli

Immerso nella natura più incontaminata, l'Hotel Ispinigoli è il punto di partenza ideale da cui iniziare a scoprire le bellezze del nostro territorio, palestre naturali per chi cerca la vacanza attiva. Per informazioni dettagliate sulle attività da praticare nella nostra zona vai alla sezione Escursioni.

Mare

La suggestione del Golfo di Orosei

Il fantastico paesaggio della Sardegna, caratterizzato da splendide spiagge e imponenti pareti rocciose a picco sul mare, trova la sua massima espressione nel cuore della costa orientale, il Golfo di Orosei.
Il golfo è diviso in due parti morfologicamente molto differenti: la parte settentrionale, bassa sul mare e composta da cinque chilometri di arenile e lunghe pinete che si estendono sino al suo limite nord (Punta Nera), e quella meridionale, costituita dalla parte terminale dell'altopiano del Supramonte detto anche Supramonte marino, le cui falesie si estendono sino a Capo Monte Santo.

Al centro del golfo troviamo Dorgali, da cui è possibile raggiungere agevolmente le spiagge di Cala Osalla e Cala Cartoe, situate proprio a pochi chilometri dall'Hotel Ispinigoli e particolarmente indicate per famiglie per via del fondale basso, della sabbia fina e degli ampi parcheggi naturali. Cala Gonone, frazione del comune di Dorgali, è un punto di partenza strategico per le rinomate calette situate in direzione sud e raggiungibili in barca, tra cui citiamo Cala Luna, Cala Mariolu e Cala Goloritzè.

I fondali di impareggiabile bellezza e biodiversità sono tra le mete più apprezzate dagli appassionati di snorkeling e diving, o semplicemente da chi cerca un contatto autentico con la natura. La variegata fauna marina, terrestre e avicola rappresenta invece un laboratorio naturale per gli amanti dell'animal watching.

I clienti dell'hotel potranno avvalersi della nostra convenzione con Blu e Green Best, società di guide escursionistiche esperte e certificate che vi faranno scoprire la costa e il Supramonte in maniera unica e approfondita, regalandovi un'emozione indimenticabile.

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Montagna

il fascino del Supramonte

Il Supramonte, caratterizzato prevalentemente da roccia calcarea, è uno scenario unico al mondo che fa da intermezzo tra le subregioni della Baronia, dell'Ogliastra e della Barbagia e offre numerose possibilità di trekking e hiking.

Il territorio di Dorgali incontra quello di Baunei, Urzulei, Orgosolo e Oliena nel Supramonte di Barbagia e Ogliastra, conosciuto per via del massiccio del Gennargentu e oggetto di numerose attività di tutela e salvaguardia. Alcuni dei luoghi simbolo della Sardegna più bella e autentica sono Punta La Marmora, nota come “Il tetto della Sardegna”, Nuraghe Mereu e il Leccio di Badde Tureddu, annoverato tra i 100 alberi più belli al mondo.

La conformazione calcarea dona straordinaria monumentalità al paesaggio, impreziosito da guglie e tacchi calcarei che lo rendono impervio e apparentemente impenetrabile preservandolo così da contaminazioni esterne. Sono stati i pastori di montagna a scoprire, conservare e tramandare i segreti di passaggi e percorsi che nel tempo la popolazione locale ha saputo valorizzare, rendendoli spettacolari itinerari di trekking come il notissimo Selvaggio Blu.

I monumenti naturali da visitare in questo territorio sono tantissimi: il Canyon Gorroppu, le codule di Fuili e Cala Luna, i sentieri che connettono gli antichi ovili di montagna e i suggestivi archi naturali di pietra, come quello di Sutta Terra. Tutti luoghi che lasceranno ai visitatori un ricordo indelebile della loro vacanza.

I clienti dell'hotel, grazie alla collaborazione con le esperte guide Blu e Green Best, potranno visitare il Supramonte e il Parco del Gennargentu in maniera unica, dettagliata e sicura vivendo un'emozione indimenticabile.

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Archeologia

Storia e cultura millenaria

Il territorio di Dorgali è caratterizzato da un patrimonio archeologico di grande rilievo; tanti sono i punti di interesse dislocati in tutto il territorio, molti dei quali ben segnalati e facilmente raggiungibili.

Su tutti possiamo citare il villaggio nuragico di Serra Orrios: il sito, conservato molto bene, permette di apprezzare uno tra i più maestosi esempi della Sardegna nuragica, comprendente un villaggio-santuario con circa ottanta capanne, due templi a Megaron e due sepolture megalitiche. Meno conosciuti e difficilmente raggiungibili sono il villaggio di Neulè, non lontano da Serra Orrios, e il villaggio di Nuraghe Arvu situato nella zona alta di Cala Gonone, frazione del comune di Dorgali.

Il famoso villaggio nuragico di Tiscali, situato all'interno della gigantesca dolina carsica dell'omonimo monte, è meta ogni anno di numerosi turisti con una camminata di circa due ore, lungo la quale è possibile apprezzare un affascinante ecosistema floro-faunistico. Altre manifestazioni archeologiche importanti sono i nuraghi dislocati in tutta la zona, tra cui il Nuraghe Mannu, considerato dagli archeologi un importante punto strategico caratterizzato da una spettacolare vista sul Golfo di Orosei.

Allontanandoci dal centro abitato troviamo la tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, considerata uno dei sepolcri più maestosi, suggestivi e meglio conservati che dista solo 6 km dal villaggio di Serra Orrios. Le dimensioni della stele e delle pietre utilizzate spiegano la scelta del nome, Tombe dei Giganti, attribuito ai monumenti funerari dei nuragici. S’Ena e Thomes conserva quasi intatto anche il corridoio funebre, costituito da lastre di pietra disposte orizzontalmente lungo le pareti del corridoio.

Il centro abitato di Dorgali ospita inoltre il Museo archeologico che raccoglie, cataloga e descrive dettagliatamente molti dei reperti ritrovati in tutti i siti del territorio, grazie ai quali è possibile analizzare e comprendere al meglio le attività e il modo di vivere dei nostri antenati.

Grotte

La sinfonia carsica del sottosuolo

Il sistema carsico del territorio tra Dorgali e Cala Gonone è ricchissimo di affascinanti grotte e cavità interconnesse.

Il sistema che comprende la Grotta del Bue Marino, nel cuore del golfo di Orosei, ha guadagnato il primato di estensione a livello italiano (70km) con la recente scoperta dell'ultimo anfratto sottomarino, che congiunge la grotta a Su Palu, Monte Logos, Su Molente.

Le grotte del Bue Marino sono raggiungibili dal porto di Cala Gonone tramite barche o gommoni che offrono servizi di minicrociera lungo la costa, dove è facile imbattersi in maestose falesie e ulteriori grotte come quelle di Cala Luna.

A pochi passi dalla nostra struttura, a Dorgali, si scopre l'omonima Grotta di Ispinigoli, ricca di concrezioni calcaree millenarie e nota per la seconda stalattite-stalagmite più alta d'Europa, con un'altezza di 38 metri circa. L'ampia sala affascina i numerosi visitatori con una sinfonia di sinuosi chiaroscuro, che offrono uno spettacolo difficile da dimenticare.

Una volta all'anno la grotta è palcoscenico prediletto dei cori locali e isolani, che approfittano dell'impareggiabile acustica e della meravigliosa ambientazione per i loro concerti.

Artigianato

Tradizione e arte

L'artigianato dorgalese è tra i più noti e apprezzati in Sardegna ed è rappresentato dalle arti manifatturiere principali quali tessitura, intaglio del legno e lavorazione di filigrana, ceramica e coltelli. Arte e manualità necessarie alla realizzazione di questi oggetti sono state preservate nel tempo, grazie ai sapienti artigiani che hanno saputo trasmettere conoscenza e passione alle nuove generazioni.

Ancora oggi creatività e maestria trovano a Dorgali la loro massima espressione, che è possibile toccare con mano nei laboratori e nelle botteghe artigiane lungo le vie principali del paese. Avrete solo l’imbarazzo della scelta: gioielli in filigrana d'oro, tappeti sardi annodati o a stuoia, piatti e brocche in ceramica, coltelli, portafogli e zaini in pelle noti come “tascheddas”.

Il comune di Dorgali vanta artisti del calibro di Salvatore Fancello, ceramista di fama internazionale della prima metà del 900 al quale è stato dedicato un Museo e nel 2016 una mostra per i festeggiamenti del centenario dalla nascita, dove sono state esposte 30 importanti opere, tra cui alcune inedite.

Altro grande patrimonio dorgalese è rappresentato dagli orafi che, che pur donando un tocco personale e innovativo alle loro creazioni, non tradiscono la tipicità unica della filigrana e continuano a realizzare splendidi gioielli antichi dai sottilissimi filamenti d'oro, i classici bottoni che caratterizzano il corredo del costume tradizionale, la fede sarda e i particolari amuleti d'argento raffiguranti uomini e animali.

Non vanno dimenticati i famosi tappeti di Dorgali realizzati con l'antica tecnica dell'annodato orientale, procedimento utilizzato solamente in pochi altri comuni della Sardegna. La fusione del lavoro tradizionale con il gusto moderno ha permesso di avere prodotti che rispondono alla richiesta odierna e acquistano valore nel tempo, risultando elementi essenziali nell’arredamento di una casa.

Tutt’oggi artisti e artigiani proseguono la tradizione dando prestigio al paese, a cui hanno regalato stupendi pannelli, quadri e mosaici rappresentanti scene di vita quotidiana che vanno ad arricchire il patrimonio urbano del centro storico.